Cartello della finanza speculativa (la Cupola dell1%).

Sequenza degli articoli:

  • INTRODUZIONE: Cartello della finanza in sintesi.
  1. CHI CONTROLLA IL DENARO È NELLA POSIZIONE DI CONTROLLARE TUTTO E TUTTI.
  2. PAOLO BARNARD (2009): "ESISTE UNA CONSORTERIA DI POTENTISSIMI INVESTITORI INTERNAZIONALI CHE SONO CAPACI DI MOBILITARE IN TUTTO IL MONDO DELLE RICCHEZZE DI TALE ENTITÀ DA SPAZZARE VIA INTERE NAZIONI."
  3. NEL CALCIO ITALIANO C'ERA LA "CUPOLA MOGGI", NELL'ECONOMIA GLOBALE C'E' LA CUPOLA DEL CARTELLO FINANZIARIO.
  4. COS'E' IL CARTELLO DELLA FINANZA SPECULATIVA?
  5. ARCHITETTURA DEL CARTELLO FINANZIARIO.
  6. GRUPPO DEI 30: L'ORGANIZZAZIONE DEI BANCHIERI CHE GOVERNANO LE BANCHE CENTRALI.
  7. VASI COMUNICANTI: L'1% OTTIENE RICCHEZZA E POTERI SOTTRAENDOLI AL 99% UTILIZZANDO LA FORZA DEL CARTELLO.
  8. RICOSTRUZIONE DELLE DATE E DEI NOMI CHE SI INTRECCIANO NEL PERIODO DELLA CRISI DELLO SPREAD DEL 2011.
  9. RIEPILOGO DELLE TAPPE STORICHE DEL CARTELLO FINANZIARIO.

 

 

INTRODUZIONE: Cupola finanziaria in sintesi.

E' lo stesso Papa XI, già nel 1931 (in seguito alla crisi finanziaria del '29, a individuare la presenza di una cupola finanziaria collocata in una posizione di stra-dominio assoluto.
La stessa cupola opera con gli stessi schemi anche nei giorni odierni.
La mossa chiave è sempre la stessa di sempre:
BancaCentrale indipendente dalla democrazia del 99%.

 

 

1) CHI CONTROLLA IL DENARO È NELLA POSIZIONE DI CONTROLLARE TUTTO E TUTTI.

PAPA GIOVANNI XI (nel 1931):"QUELLI CHE TENGONO IN PUGNO IL DENARO, LA FANNO DA PADRONI, ESSENDO DIVENUTI I DISTRIBUTORI DEL SANGUE STESSO DI CUI VIVE L'ECONOMIA:"

Leggete attentamente i seguenti passaggi.
Sembrano scritti oggi, invece sono del 1931:

c) concentrazione della ricchezza.

105. E in primo luogo ciò che ferisce gli occhi è che ai nostri tempi non vi è solo concentrazione della ricchezza, ma l'accumularsi altresì di una potenza enorme, di una dispotica padronanza dell'economia in mano di pochi, e questi sovente NEPPURE PROPRIETARI, ma solo depositari e amministratori del capitale, di cui essi però dispongono a loro grado e piacimento.

106. Questo potere diviene più che mai dispotico in quelli che, tenendo in pugno il danaro, la fanno da padroni; onde sono in qualche modo i distributori del sangue stesso, di cui vive l'organismo economico, e hanno in mano, per così dire, l'anima dell'economia, sicché nessuno, contro la loro volontà, potrebbe nemmeno respirare.

107. Una tale concentrazione di forze e di potere, che è quasi la nota specifica della economia contemporanea, è il frutto naturale di quella sfrenata libertà di concorrenza che lascia sopravvivere solo i più forti, cioè, spesso i più violenti nella lotta e i meno curanti della coscienza.

Sono parole scritte nell'Enciclica quadragesimo anno di Papa Giovanni XI nel 1931, stilata solo 2 anni dopo la famosa crisi finanziaria del 1929, crisi che ricordiamo fece sprofondare l'intera economia globale nella depressione economica.
Ebbene, anche ai tempi, esattamente come oggi, le masse monetarie erano gestite da pochissimi soggetti in grado di controllare/condizionare (mediante il controllo della massa monetaria) tutto e tutti.
A seguire una raccolta di articoli in grado di mettere in luce l'esistenza, ancora oggi, di quella che noi chiamiamo:
Cupola finanziaria, o Cartello finanziario.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Enciclica quadragesimo anno di Papa Giovanni XI nel 1931

 

 

 

3) NEL CALCIO ITALIANO C'ERA LA "CUPOLA MOGGI", NELL'ECONOMIA GLOBALE C'E' LA CUPOLA DEL CARTELLO FINANZIARIO.

LA CUPOLA TRUCCA IL TAVOLO DA GIOCO, E IN QUESTO MODO LA FINANZA E LE MULTINAZIONALI REGNANO DA PADRONI.

Forse con l'esempio del calcio, la spiegazione rende meglio (visto che si dice che gli italiani capiscono solo di calcio...).
Qualcuno si ricorda la vicenda di qualche anno fa della "Cupola Moggi"?
Correva l'anno 2006:
Il calcio italiano venne investito da un gigantesco scandalo, la così detta vicenda "Calciopoli", in cui emerse la presenza di una Cupola che sovrastava l'intero campionato, e che agiva per truccare il gioco per mezzo di arbitri faziosi..

Ecco: Allo stesso modo, nel "campionato dell'economia", esiste una cupola presieduta dal così detto Cartello finanziario, che usa gli arbitri dell'economia, ovvero le AGENZIE DI RATING, nonchè il suo sproporzionato strapotere economico, per manipolare e condizionare a suo favore i mercati (vedi "Processo procura di Trani").
Il parallelo potrebbe essere strutturato nel seguente modo:

- La cupola è l'elemento chiave di tutto:

  • - Nel campionato la Cupola era rappresentata da Luciano Moggi con tutto il suo enturage di persone al seguito.

  • - Nell'economia la Cupola è rappresentata dal Cartello finanziario composto da tutte le più importanti Banche d'affari/Fondi di investimento di Wall Street (in testa a tutti) e London City, che controllano le masse monetarie.

- La Cupola che sovrasta il campionato/mercato (in particolar modo il mercato dell'Unione EuroMonetaria), trucca il tavolo da gioco utilizzando i suoi strumenti su cui detiene il controllo (arbitri, vertici dei players più importanti, giornalisti/media, vedi pag Fondi di investimento).
- Attraverso il tavolo truccato, gli scommettitori/mercati finanziari possono fare le loro puntate in modo coordinato, vincendo sempre a tavolino (gli attacchi allo spread sono l'esempio emblematico).
- Al contempo la cupola favorisce la squadra/Nazione presieduta/designata dai manipolatori:

  • - Nel campionato la squadra era la Juventus.

  • - Nel Sistema EuroMonetario la Nazione è la Germania (o cmq l'asse FrancoTedesco).

- In questo modo, le squadre/Nazioni favorite dalla cupola fanno razzia di tutto e regnano da padrone grazie al fatto che vengono utilizzate dal cartello come strumento per condurre i loro malaffari.
- Il tutto ben confezionato e proposto al grande pubblico da giornalisti prezzolati assoldati per promuovere una interpretazione faziosa delle azioni calcistiche/economiche al fine di indurre gli spettatori a ragionare nei termini prestabiliti dalla Cupola.

Ecco:
Se volete far capire a chiunque nel modo più intuitivo possibile cosa sia il Cartello finanziario e come funzioni il suo operato, citategli la Cupola Moggi, e tutto diventerà chiaro come il sole.
Talmente semplice che non serve aggiungere altro.

Scritto da: Cristian Minerva
Fonti: Voce Calciopoli su Wikipedia.

 

 

4) COS'E' IL CARTELLO DELLA FINANZA SPECULATIVA?

IL CARTELLO FINANZIARIO E' LO STRUMENTO DEL "VERO POTERE" CHE CONSENTE AI POCHI DI DOMINARE SUI MOLTI.

Wikipedia definisce il cartello con queste parole: "Un cartello, in economia, è un accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio (anche illegali, come un cartello della droga) per porre in essere delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato, impegnandosi a fissarne alcuni parametri quali le condizioni di vendita, il livello dei prezzi, l'entità della produzione, le zone di distribuzione, ecc."
Nel caso della finanza, il cartello della finanza speculativa è un insieme di organizzazioni che costituiscono un unico sistema che opera a livello internazionale e transnazionale nel "traffico" di prodotti finanziari in genere (specie derivati), col duplice fine di:

  1. ottenere profitti ingenti (indebitamente).

  2. ottenere un controllo sull'intero sistema socio economico globale.

Ma come si arriva a parlare di cartello?
Ebbene:

IL SOLE 24 ORE( nel 2019): "L’anno scorso (2018) soltanto 26 individui possedevano la ricchezza di 3,8 miliardi di persone, la metà più povera della popolazione mondiale.
Nel 2017 queste fortune erano concentrate nelle mani di 46 individui e nel 2016 nelle tasche di 61 miliardari.
Il trend è netto e sembra inarrestabile".  [.....]
(Fonte: IlSole24Ore, Disuguaglianze, in 26 posseggono le ricchezze di 3,8 miliardi di persone.)

FRANCO FRACASSI (nel 2019): "Ci sono 3 fondi di investimento statunitensi che nel 2021 (siamo nel 2019) insieme gestiranno una massa di denaro pari a 25mila miliardi di Euro, cioè 1/3 del PIL mondiale.
I 3 fondi sono:

– Black Rock
– Vanguard
– State Street.

NON solo:
Questi 3 fondi costituiscono insieme un unico soggetto.
Questo unico soggetto attraverso i suoi fondi controllati è praticamente azionista di tutti i più importanti player economici occidentali attualmente operanti sul mercato globale."
(Fonte: ANOMALIE NELLA GEOGRAFIA DEL POTERE Franco Fracassi [min. 20:16]

PAPA GIOVANNI XI (nel 1931):  105. [...]ai nostri tempi non vi è solo concentrazione della ricchezza, ma l’accumularsi altresì di una potenza enorme, di una dispotica padronanza dell’economia in mano di pochi, e questi sovente neppure proprietari, ma solo depositari e amministratori del capitale, di cui essi però dispongono a loro grado e piacimento.
106. Questo potere diviene più che mai dispotico in quelli che, tenendo in pugno il danaro, la fanno da padroni;[...]"
(Fonte: Enciclica quadragesimo Papa Giovanni XI nel 1931)

Per mettere a fuoco l'immagine del cartello finanziario e prendere consapevolezza della sua effettiva esistenza, basta porsi le seguenti domande e cercarne le risposte:

  • - Chi sono i maggiori protagonisti dello svuotamento delle sovranità nazionali?

  • - Chi sono coloro che hanno favorito gli interessi della finanza speculativa contro gli interessi della democrazia e dei popoli?

  • - Cosa hanno in comune coloro che hanno ceduto le nostre sovranità?

  • - Che rapporti avevano questi personaggi con le organizzazioni della finanza speculativa che hanno favorito le loro azioni?

Una volta indagato sulle risposte basterà unire i puntini, ed ecco che il cartello prenderà forma sotto i vostri occhi in modo inequivocabile.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:  Vedi pag. "Organi di potere".  Video su YouTube Paolo Barnard - Questo è il Potere: nomi e cognomi,  Il golpe è servito: tutti gli uomini italiani del cartello finanziario che ci ha tolto la sovranità .  Ansa: "Ombudsman Ue, Draghi sospenda adesione a Gruppo dei 30"

 

 

5) ARCHITETTURA DEL CARTELLO FINANZIARIO.

L'INTRECCIO DEI "SOLITI" NOMI CHE FANNO CAPO SEMPRE ALLE STESSE BANCHE E ALLE STESSE ORGANIZZAZIONI.

Dietro i mercati ci stanno le banche attraverso cui vengono mossi i capitali.
Ma i capitali fanno capo a persone precise.
Queste persone a loro volta sono riunite in organizzazioni.
Quindi ecco che il mercato comincia ad avere un volto, abbiamo:

  • - Banche,

  • - Persone,

  • - Organizzazioni.

Facendo una analisi dei nomi che compongono tutti questi attori, si scopre un intreccio che mette in luce l'architettura del "cartello finanziario".
In sostanza si tratta sempre delle stesse persone che fanno capo alle stesse banche e alle stesse organizzazioni, che ruotano a turno in tutte le posizioni chiave del potere, da quello privato a quello pubblico, secondo decisioni che vengono stabilite arbitrariamente a porte chiuse dalle persone dei gruppi medesimi, e che poi vengono rese operative attraverso manovre congiunte architettate a tavolino con la "forza del cartello" (vedi attacchi allo spread).
Una delle dimostrazioni più emblematiche di questa modalità di governo illegittima sono stati i golpe finanziari del 2011 operati a danno di Grecia e Italia, attuati subito dopo aver discusso a porte chiuse le modalità nelle opportune sedi, ovvero nelle assemblee del Bilderberg piuttosto che nei meeting del Gruppo dei 30.
A seguire gli elenchi coi nomi salienti (in ordine alfabetico):

ORGANIZZAZIONI:

  • - Aspen institute

  • - CFR- Council on Foreign Relations

  • - Commissione Trilaterale

  • - Gruppo Bilderberg

  • - Gruppo dei 30

  • - RIIA

  • - WTO - World Trade Organization

ed altre ancora...

BANCHE (sostanzialmente Banche d'Affari):

  • - Barclay's

  • - Citicorp

  • - Deutsche Bank

  • - Goldman Sachs

  • - Merrill Lynch

  • - Morgan Stanley

  • - JP Morgan

  • - Rothschild

  • - Salomon Brothers

  • - Warburg

ed altre ancora...

PERSONE (nomi italiani):

  • - Beniamino Andreatta: Membro del Bilderberg..

  • - Carlo Azzelio Ciampi: Membro del Bilderberg..

  • - Domenico Siniscalco: Membro del Bilderberg..

  • - Emma Bonino: Membro del Bilderberg..

  • - Enrico Letta: Membro del Bilderberg, membro della Commissione Trilaterale, Aspen..

  • - Gianni Letta: Membro del Bildelberg..

  • - Giorgio Napolitano: Aspen.. E' persona molto vicina a Henry Kissinger (Kissinger è coofondatore Bilderberg e Trilateral), Napolitano è una pedina fondamentale in quanto è colui che ha consentito tutti gli incarichi e il passaggio dei vari trattati ostili all'Italia..

  • - Giuliano Amato: Aspen..

  • - Giulio Tremonti: Membro del Bilderberg, Aspen..

  • - Ignazio Visco: Membro del Bilderberg..

  • - John Elkann: Membro del Bilderberg, Membro della Commissione Trilaterale..

  • - Lilly Gruber: Membro del Bilderberg..

  • - Mario Draghi: Membro del Bilderberg (nella "Commissione Permanente" organizzativa), membro della Commissione Trilaterale (presidente europeo), Goldman Sachs, membro del Gruppo dei 30..

  • - Mario Monti: Membro del Bilderber (nella "Commissione Permanente" organizzativa), membro della Commissione Trilaterale (presidente europeo), Goldman Sachs, Aspen..

  • - Massimo D'alema: Aspen..

  • - Monica Maggione: Membro del Bilderberg, Membro della Commissione Trilaterale.. Aspen..

  • - Paolo Savona: Aspen..

  • - Romano Prodi: Membro del Bilderberg (nella "Commissione Permanente" organizzativa), membro della Commissione Trilaterale, Goldman Sachs, Aspen..

  • - Tommaso Padoa Schioppa: Membro del Bilderber (nella "Commissione Permanente" organizzativa), membro della Commissione Trilaterale (presidente europeo), Goldman Sachs, membro del Gruppo dei 30..

ed altri ancora....

PERSONE (nomi internazionali):

  • - Alan Greenspan: Membro del Bilderberg, membro del Grupo dei 30..

  • – Anghela Merkel: Membro del Bilderberg..

  • - Ben Bernanke: Membro del Bilderberg, Membro del Gruppo dei 30..

  • - Bill Clinton: Membro del Bilderberg..

  • - Christine Lagarde: Membro del Bilderberg..

  • – David Rockfeller: Membro del Bilderberg (coofondatore del gruppo), membro della Commissione Trilaterale (coofondatore)..

  • – Emanuel Macron: Membro del Bilderberg, Rothshild..

  • – George Soros: Membro del Bilderberg, Rothschild..

  • – Jean-Claude Juncker: Membro del Bilderberg..

  • – Jean-Claude Trichet: Membro del Bildelberg (nel “Comitato Direttivo”), membro della Commissione Trilaterale, membro del gruppo dei 30..

  • – Josef Ackermann: Membro del Bilderberg (nel “Comitato Direttivo”), membro della Commissione Trilaterale, Deutsche Bank..

  • – Josè Manuel Barroso: Membro del Bilderberg, membro della Commissione Trilaterale, Goldman Sachs..

  • – Henry Kissinger: Membro del Bilderberg (coofondatore del gruppo), membro della Commissione Trilaterale (Coofondatore), membro del RIIA..

  • – Herman Van Rompuy: Membro del Biiderberg..

  • - Hillary Clinton: Membro del Bilderberg..

  • – Lucas Papademos: Membro del Bilderberg, membro della Commissione Trilaterale, Goldman Sachs..

  • - Margaret Thatcher: Membro del Bilderberg..

  • - Paul Volcker: Membro del Bilderberg, membro del Gruppo dei 30..

  • – Peter Sutherland: Membro del Bilderber (nella “Commissione Permanente” organizzativa), membro della Commissione Trilaterale (presidente europeo), WTO, Goldman Sachs..

  • - Tony Blair: Membro del Bilderberg..

ed altri ancora....

FRANCESCO AMODEO (La matrix europea): "Tutti i nomi sopracitati, sono stati tutti quanti puntualmente investiti del loro rispettivo incarico istituzionale (ministro, presidente, governatore, ecc.) subito dopo aver preso parte ad una delle riunioni del Bilderberg periodicamente organizzate di anno in anno: Ergo, i membri scelti per l'incarico vengono invitati al meeting e subito dopo l'incontro vengono rivestiti del loro incarico pubblico/governativo (Sul sito ufficiale del Bilderberg è possibile ricavare tutte le date dei meeting coi partecipanti, per poterle confrontare coi periodi degli incarichi, verificare per credere)..
Si badi: Il fatto che esistano queste associazioni di categoria dell'alta finanza speculativa, non è un problema in se, dal momento che è normale che ogni categoria abbia la sua associazione preposta a portare avanti gli interessi del proprio gruppo rappresentato.
Il problema è che i membri di queste organizzazioni così antidemocratiche e sprezzanti proprio della democrazia (vedi pag "Organi di potere"), ce li stiamo ritrovando alla guida del nostro paese, oltre che degli altri, nonchè alla guida di tutte le principali istituzioni sovragovernative come la BCE, l'FMI, ecc, e a fare delle scelte per conto del popolo.
Per utilizzare la metafora:
Sarebbe come se nell'associazione dei vegani venisse eletto presidente il macellaio sotto casa; ovviamente il macellaio per promuovere i suoi interessi comincerebbe a mettere le tasse su più prodotti vegani possibili, ne vieterebbe il commercio, fino a far precipitare l'intero settore dei vegani a favore di quello dei macellai: a quel punto se uno si domandasse "che cosa è successo?", è successo semplicemente che il macellaio ha operato negli interessi della sua categoria e a scapito di quella contrapposta."

ATTENZIONE: Per comprendere a pieno il quadro del cartello finanziario, si legga attentamente la pag "Fondi di investimento", nella quale viene messo in luce il cruciale aspetto dove si riscontra che un solo unico soggetto finanziario, a breve sarà in grado di controllare una somma economica pari ad 1/3 dell'intero PIL mondiale, attraverso la detenzione in suo possesso delle principali quote azionare dei più importanti attori economici presenti sui mercati globali, Banche ed agenzie di Rating in primis.

Per riassumere in breve le partecipazioni salienti del mega-fondo:
Fra le principali banche e società finanziarie italiane possedute dal fondo USA ci sono:

  • - Banca Intesa San Paolo

  • - Unicredit

  • - Monte dei Paschi (per quanto riguarda la porzione azionaria privata)

  • - Atlantia

ecc.ecc.

Fra le principali Banche internazionali possedute dal fondo USA, le più importanti sono:

  • - Goldman Sachs

  • - JP Morgan

ecc. ecc.

Ma non solo:
Il Mega-fondo USA possiede anche le azioni delle maggiori 3 agenzie di rating più importanti del pianeta, ovvero:

  • - Standard & Poor's,

  • - Moody's Investor Service,

  • - Fitch Ratings.

Attraverso questo fondamentale intreccio, un solo soggetto è in grado di influenzare e manipolare l'intero mercato finanziario globale compreso il mercato dei titoli di Stato di tutti i paesi esposti ai mercati come i paesi-membri d'Europa.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Vedi pag. "Organi di potere". Video su YouTube Paolo Barnard - Questo è il Potere: nomi e cognomi,  Il golpe è servito: tutti gli uomini italiani del cartello finanziario che ci ha tolto la sovranità , Anomalie nella geografia del potere - Franco FracassiLista membri del Bilderberg (Wikipedia),  Lista membri del Gruppo dei 30 (Wikipedia)

 

 

6) GRUPPO DEI 30: L'ORGANIZZAZIONE DEI BANCHIERI CHE GOVERNANO LE BANCHE CENTRALI.

I BANCHIERI E LA FINANZA COLLIMANO CON GLI STESSI SOGGETTI: SI CHIAMA "CONFLITTO DI INTERESSI".

Gruppo dei Trenta (G30) : Organizzazione internazionale senza scopi di lucro composta da finanzieri e accademici, creata alla fine degli anni ’70 da G. Bellm, su iniziativa di J.D. Rockefeller della Rockefeller Foundation, con l’obiettivo di analizzare le questioni economiche e finanziarie e di esaminare quegli aspetti collegati in particolare allo scambio di valute, ai mercati di capitali e alle banche centrali.
Il G30, che organizza convegni, seminari, gruppi di studio, include come membri i vertici delle banche private e centrali.
Vi partecipano o vi hanno partecipato personaggi di rilievo anche della finanza italiana, tra cui M. Draghi e T. Padoa Schioppa.
Ha sede a Washington e si riunisce annualmente in forma plenaria.

L’organigramma del Gruppo dei Trenta è molto semplice, e si divide in:

Membri attuali; Membri Senior; Membri onorari; Membri del passato;

I membri attuali sono 31, provenienti da ogni parte del globo, sono tutte personalità di spicco, i soliti nomi che compaiono in ogni organizzazione elitaria mondialista. Ecco la lista:

  • Jean-Claude Trichet, presidente del G30, ex presidente della BCE e governatore onorario della Banca di Francia.

  • Paul A. Volcker, presidente onorario del G30, ex presidente della Federal Reserve , presidente onorario della Commissione Trilaterale, si è diviso per lungo tempo tra il Dipartimento del tesoro degli States e la Chase Manhattan Bank.

  • Jacob A. Frenkel, presidente del Consiglio di amministrazione del G30, presidente di JPMorgan Chase International, membro del Comitato esecutivo della JP Morgan Chase & Co. e dello JP Morgan International Council.

  • Geoffrey L. Bell, segretario esecutivo del G30, presidente della GeoffreyBell&Co. (società che si propone come consulente per grandi aziende e banche in tutto il mondo, fornendo consulenza sulle transazioni del mercato dei capitali nonché le attività di analisi del rischio economico e finanziario), ex consulente della Banca del Venezuela, ex consulente finanziaro del governo delle Barbados e della Giamaica, ex presidente della Guinness Mahon Holdings, una delle banche più antiche di Londra.

  • Abdlatif Al-Hamad, presidente del Fondo Arabo per lo Sviluppo Economico, ex Ministro delle Finanze e della Pianificazione del Kuwait.

  • Leszek Balcerowicz, professore della Scuola di economia di Varsavia, presidente del Consiglio della Bruegel (acronimo che sta per ”Brussels european and global economic laboratory’, ovvero un think tank elitario), ex presidente Banca di Polonia.

  • Mark J. Carney, governatore e presidente della Banca del Canada, membro del Consiglio di Amministrazione della Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS).

  • Jaime Caruana, direttore Generale della Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS), ex governatore della Banca di Spagna.

  • Domingo Cavallo, presidente e amministratore delegato della DFC Associates e di LLC, ex Ministro dell’Economia argentina. Ha lavorato a lungo nell’amministrazione pubblica ed è noto per il piano di convertibilità che ha stabilito il rapporto di parità tra il dollaro americano e il peso argentino tra il 1991 e 2001, che ha trascinato l’Argentina nell’insolvenza, portando il paese in una crisi economica senza precedenti.

  • E. Gerald Corrigan, amministratore delegato di Goldman Sachs Group, ex presidente, Federal Reserve Bank di New York.

  • Guillermo de la Dehesa Romero, direttore del gruppo Santander, ex vice direttore della Banca di Spagna.

  • Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, ex Governatore della Banca d’Italia, e presidente del Financial Stability Board.

  • William C. Dudley, presidente della Federal Reserve Bank di New York, ex partner e Amministratore Delegato di Goldman Sachs.

  • Martin Feldstein, Professore di Economia all’Università di Harvard, e Presidente Emerito del National Bureau of Economic Research.

  • Roger W. Ferguson, Jr., presidente e CEO di  TIAA-CREF, ex presidente dell’America svizzera Re Holding Corporation.

  • Stanley Fischer, governatore della Banca d’Israele, ex Amministratore Delegato First, ex amministratore del Fondo Monetario Internazionale.

  • Arminio Fraga Neto, socio Fondatore di Gavea Investimentos, ex governatore della Banca centrale del Brasile.

  • Gerd Häusler, CEO Bayerisch Landesbank, ex amministratore delegato e membro del consiglio consultivo di Lazard and Company.

  • Philipp Hildebrand, Presidente del consiglio di amministrazione della Banca nazionale svizzera, ex partner di Moore Capital Management.

  • Mervyn King, Governatore della Banca d’Inghilterra, ex professore della London School of Economics, socio della British Academy.

  • Paul Krugman, Professore di Economia all’Università di Princeton, ex membro del Council of Economic Advisors.

  • Guillermo Ortiz Martinez, ex Governatore della Banca del Messico, Presidente del Consiglio della Banca dei Regolamenti Internazionali.

  • Kenneth Rogoff, Professore di Public Policy and Economics ad Harvard, ex capo economista del Fondo Monetario Internazionale.

  • Tharman Shanmugaratnam, ministro delle finanze di Singapore, ex Amministratore Delegato della Monetary Authority di Singapore.

  • Masaaki Shirakawa, governatore della Banca del Giappone, ex professore della Kyoto University School of Government.

  • Lawrence Summers, ex Direttore del Consiglio Economico Nazionale, ex presidente dell’Università di Harvard, ex segretario al Tesoro Usa

  • Lord Adair Turner, presidente della Financial Services Authority, membro della Camera dei Lord del Regno Unito.

  • David Walker, Senior Advisor di Morgan Stanley International, ex presidente del consiglio Securities and Investments.

  • Yutaka Yamaguchi, ex Vice Governatore della Banca del Giappone, ex presidente Euro Valuta Commissione Permanente.

  • Ernesto Zedillo, direttore del Centro di Yale per lo studio della globalizzazione, ex Presidente del Messico.

  • Zhou Xiaochuan, governatore Banca Popolare Cinese, ex presidente Banca cinese costruzione, ex Asst. Ministro del commercio.

  • ----- Poi abbiamo i membri senior:

  • William R. Rhodes, presidente e CEO della William R. Rhodes Global Advisors, e Senior Advisor, Citigroup, membro del CFR,

  • Marina v N. Whitman, professore all’Università del Michigan ed ex membro del Council of Economic Advisors.

  • ---- E, infine, ma non come importanza, i membri onorari:

  • Richard A. Debs, ex presidente della Morgan Stanley International, ex COO dela Federal Reserve Bank di New York.

  • Jacques de Larosière, presidente di Eurofi, consigliere di BNP Paribas ed ex direttore del FMI.

  • Gerhard Feld, ex direttore de Institut der Deutschen Wirtschaft, membro del Comitato delle Nazioni Unite del programma sviluppo.

  • Toyoo Gyohten, presidente dell’Istituto Internazionale per gli affari monetari ed ex presidente della Banca di Tokyo.

  • John Heimann, senior Advisor per la stabilità finanziaria dell’Istituto Comptroller of the Currency.

  • Erik Hoffmeyer, presidente Politiken-Fonden ed ex presidente del consiglio della Banca nazionale di Danimarca.

  • Peter Kenen, professore di Economia all’Università di Princeton ed ex socio senior del Council on Foreign Relations (CFR).

  • William McDonough, ex Vice Presidente di Bank of America, ex presidente della Federal Reserve Bank di New York;

  • Shijuro Ogata, vice Presidente della Commissione Trilaterale, ex Vice Governatore Banca del Giappone.

  • Silvia Ostry, socio ricercatore del Center for International Studies ed ex ambasciatore per i negoziati commerciali del Canada

  • Ernest Stern, senior Advisor del Gruppo Rohatyn ed ex Amministratore Delegato della Banca Mondiale.

Anche tra gli ex membri risultano figure preminenti dell’ambito economico-finanziario internazionale, sul sito possiamo consultare la lista.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti: Wikipedia

 

 

7) VASI COMUNICANTI: L'1% OTTIENE RICCHEZZA E POTERI SOTTRAENDOLI AL 99% UTILIZZANDO LA FORZA DEL CARTELLO.

L'1% SI RIUNISCE A PORTE CHIUSE, PER POI IMPORRE AL 99% LE SUE SCELTE A SUON DI RICATTI.

Sentiamo sempre parlare di mercati come un'entità astratta e impersonale.
Quante volte sentiamo pronunciare le seguenti parole:
"Il giudizio dei mercati...,  la reazione dei mercati...,  I mercati ci hanno travolto, ci hanno investito, ecc.."
Che equivale esattamente come a sentir dire che:
"Siamo stati travolti/investiti da un'auto in stato di ebrezza..."
Ovviamente non può essere l'auto ad essere in stato di ebrezza, ma bensì il suo conducente.
Per i mercati vale la stessa cosa.
Dietro i mercati ci sono dei conducenti che guidano.
Esattamente come un autista di una macchina decide la direzione da intraprendere, anche gli autisti dei mercati decidono la loro direzione, solo che lo fanno riunendosi tra di loro a porte chiuse (vedi assemblee Bilderberg).
Il perché delle porte chiuse è presto spiegato:
L'economia funziona come un sistema di vasi comunicanti.
Se aumenta da una parte significa che scende dall'altra.
Quindi siccome l'1% sottrae al 99%, ci sono importantissime ragioni per far sì che l'1% non deva in alcun modo far sapere al 99% quello che sta decidendo di attuare secondo i propri esclusivi interessi.
E come si ottiene una situazione del genere in cui l'1% riesce a prosciugare il 99%?
Semplice:
Sottraendo dalle mani del 99% i suoi poteri.
Il 99% ha potere per mezzo degli Stati con le loro sovranità (sovranità monetaria in primis) e con le loro costituzioni di matrice sociale.
Sottraendo la moneta agli Stati e mettendoli sotto il fuoco dei mercati finanziari per costringerli a cedere le loro sovranità con l'abrogazione delle loro costituzioni democratiche sociali al seguito, l'1% della popolazione riesce così a sopraffare il 99% imponendogli tutto quello che vuole.
La modalità di esercizio ormai è stata sdoganata ed è messa in atto alla luce del sole:
Le persone delle suddette organizzazioni si riuniscono come detto a porte rigorosamente chiuse, prendono le loro decisioni bypassando le democrazie di tutti gli Stati, e poi utilizzano la forza del cartello per creare le opportune crisi necessarie a mettere sotto ricatto gli Stati con le loro popolazioni.
Una volta in scacco, i popoli si ritrovano costretti ad attuare tutte quelle riforme (specie costituzionali) che poi guarda caso si riveleranno sfavorevoli al 99% ma congeniali agli interessi dell1% (vedi pag “Ricatto dello spread“).
Tutti gli indicatori economici dimostranti l'allargamento della forbice tra poveri e ricchi, ne sono una prova emblematica.

Grafico distribuzione della ricchezza

Scritto da: Cristian Minerva.

Fonti:  Vedi pag. "Organi di potere".  Video su YouTube Paolo Barnard - Questo è il Potere: nomi e cognomi,  Il golpe è servito: tutti gli uomini italiani del cartello finanziario che ci ha tolto la sovranità,  Anomalie nella geografia del potere - Franco Fracassi

 

 

8) RICOSTRUZIONE DELLE DATE E DEI NOMI CHE SI INTRECCIANO NEL PERIODO DELLA CRISI DELLO SPREAD DEL 2011.

GLI ATTORI SI INCONTRANO A PORTE CHIUSE, POI DECIDONO, E CON LA FORZA DEL CARTELLO FINANZIARIO METTONO IN ATTO LE LORO STRATEGIE BYPASSANDO TUTTE LE DEMOCRAZIE.

ATTENZIONE alle date e ai nomi:
La crisi dello spread che fa cadere il gov Berlusconi è del Novembre 2011.
Il sito ufficiale "Bilderbereg meetings" riporta le date della riunione dal 9 al 12 Giugno dello stesso anno a Sain Moritz, cioè solo pochi mesi prima "il fatidico" attacco.
Alla riunione, nella lista del direttivo (come riportato dallo stesso sito ufficiale) ci sono:

  1. - Jean-Claude Trichet: Governatore della BCE (Trichet è Membro del Bildelberg nel "Comitato Direttivo", membro della Commissione Trilaterale, membro del gruppo dei 30.).

  2. - Peter Sutherland: Prersidente della Goldman Sachs (Sutherland è Membro del Bilderber nella "Commissione Permanente" organizzativa, membro della Commissione Trilaterale come presidente europeo, WTO,)..

  3. - Josef Ackermann: Presidente Deutsche Bank (Ackermann è Membro del Bilderberg nel "Comitato Direttivo", membro della Commissione Trilaterale.).

  4. - Mario Monti: Preside Università Bocconi (Monti è Membro del Bilderberg nella "Commissione Permanente" organizzativa, membro della Commissione Trilaterale come presidente europeo, Goldman Sachs..

A onor di cronaca il giornalista americano Alan Friedman ci racconta che a Saint Moritz Mario Monti incontrò pure Giorgio Napolitano, Romano Prodi e Carlo De Benedetti (Nota Bene: Giorgio Napolitano è una persona chiave; è stato chiamato a ricoprire l'incarico di Presidente della Repubblica una seconda volta allorchè il compagno Prodi si è ritrovato ad essere impallinato dal suo stesso partito; questa cosa non prevista dal cartello finanziario, ha reso quindi necessaria la riconferma di Napolitano al fine di avere un membro della cricca a far da garante a tutte le nefandezze che da li a breve dovevano essere approvate)..
Ebbene:
Solo pochi mesi dopo il meeting a porte chiuse del Bilderberg a Saint Moritz, le principali testate giornalistiche ci informano che Goldman Sachs (Peter Sutherland) e Deutshe Bank (Josef Ackermann) in coordinamento con BCE (Jean-Claude Trichet) che smette improvvisamente di acquistare titoli sul mercato secondario, innescano una vendita in massa di BTP italiani, si badi, senza che nulla di particolare fosse accaduto in quel preciso frangente (Nota Bene: la procura di Trani che ha indagato sull’attacco allo spread del 2011, ha sentenziato che le motivazioni fornite dalle agenzie di rating per declassare i titoli italiani, si sono dimostrate essere tutte false).
L'attacco fa schizzare lo spread italiano alle stelle e il gov Berlusconi è costretto ad abdicare a favore del gov tecnico Monti imposto dall'UE e dalla stessa Goldman Sachs (come riportato sempre sui giornali).
E' dello stesso periodo la famosa lettera al gov Italiano da parte della BCE a firma di Trichet e Draghi, in cui la BCE (spalleggiata dalle solite Banche private che la possiedono), impone all'Italia dictat cruciali fra cui riforma della costituzione, riforma delle pensioni, privatizzazioni in genere ecc. tutte materie su cui un organo come la BCE non aveva alcun titolo a poter trattare (ricordiamo che sia Trichet che Draghi sono entrambi menbri del Billderberg, membri della Trilaterale, e membri del gruppo dei 30).
A conferma di ciò, i Senatori Garavaglia e Orlando dichiarano che emissari della BCE si presentarono alla commissione bilancio del parlamento italiano intimando al governo che se non avessero sostenuto Monti e l'introduzione in costituzione del pareggio in bilancio, la BCE avrebbe immediatamente chiuso i rubinetti al nostro paese (trattasi di atti intimidatori a tutti gli effetti, vedi pag "Art.629: Reato di estorsione").
Per la crisi del gov Greco vale esattamente la stessa identica cosa.
Infatti subito dopo l'attacco allo spread dei titoli greci, il gov Papandreu abdica a favore del gov tecnico Papademos imposto dall'UE.
Chi è Papademos?

  • - Lucas Papademos: Membro del Bilderberg, membro della Commissione Trilaterale, Goldman Sachs..

E si badi: Papademos è colui che operò per conto di Goldman Sachs nel truccare i conti greci all'orchè la Grecia entrò a far parte dell'Unione EuroMonetaria.

Scritto da: Cristian Minerva

Fonti:  Vedi pag. "Organi di potere".  Video su YouTube Paolo Barnard - Questo è il Potere: nomi e cognomi,  Il golpe è servito: tutti gli uomini italiani del cartello finanziario che ci ha tolto la sovranità.   Art. su MilanoFinanza "Crisi: Goldman Sachs innesca la vendita dei BTP" e "Italia sotto attacco dalla Deutshe BanK" (venduto l'88% dei titoli in portafoglio).

 

 

9) RIEPILOGO DELLE TAPPE STORICHE DEL CARTELLO FINANZIARIO.

IL CARTELLO INDIVIDUA CON ANTICIPO IL CAVALLO VINCENTE E CI SALTA SOPRA PRENDENDONE LE REDINI (TRAMITE CONTROLLO SULLE BC).

Abbiamo spiegato che il Cartello finanziario riesce ad esercitare il suo potere sulle Nazioni attraverso il controllo sulla moneta.
Il controllo sulla moneta si ottiene controllando le Banche Centrali (il famoso dogma della Banca Centrale indipendente dalla democrazia).
La strategia del Cartello finanziario segue lo schema seguente:

- Il Cartello finanziario individua di volta in volta gli Stati egemoni, i cavalli vincenti.
- Ci salta in sella e ne prende le redini (conquistando il controllo sulle loro Banche Centrali).
- Poi, sfruttando il potere egemone delle Nazioni "in uso", opera un controllo su tutti gli altri Stati inferiori (sfruttando sempre il potere monetario in primis).

Lo dichiarò lo stesso Mayer Rothschild: “Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi.” [cit. Mayer Amschel Rothschild].

Possiamo riassumere i movimenti del Cartello finanziario nel corso degli ultimi secoli nel seguente modo:

XVII SECOLO (1700): Il Cartello finanziario prende corpo sostanzialmente in Europa giacchè le principali potenze egemoni del tempo si trovavano tutte lì: Parliammo delle principali potenze coloniali Europee quali: Inghilterra, Germania, Francia.

XIX SECOLO (1800): Il Cartello finanziario si rafforza e si moltiplica sfruttando i business scaturiti dalle guerre di conquista che in quel periodo si susseguivano a ritmi serrati.

XX SECOLO (1900): Il Cartello intuisce che il potere si sta spostando negli USA e dunque trasborda oltre oceano. Da notare che Bretton Woods sancì di fatto l'instaurazione di un sistema monetario coloniale sottoposto agli USA, e dunque alla FED.
Stesso discorso per l'Unione EuroMonetaria, non a caso promossa fortemente dagli Stati Uniti.

XI SECOLO (2000): Nel secolo corrente accade che emergono nuove potenze economiche favorevoli al processo di globalizzazione voluto fortemente dal cartello, oltre che dai grandi potentati economici MultiNazionali operanti in tutti i settori dell'economia.
Di pari passo il Cartello si vede sfuggire di mano in controllo degli USA allorchè la donna del Cartello Ilary Clinton viene battuta da Trump.
Attualmente ci sono rilevanti indizi concreti per ritenere che il Cartello stia decidendo di abbandonare il cavallo degli USA, per sostituirlo con uno nuovo.
ATTENZIONE: Questa possibile mossa, è stata dichiarata direttamente dall'attuale (oggi 2020) Governatore della Banca Centrale di Inghilterra Mark Carney, membro del Gruppo dei 30, l'Organizzazione che riunisce tutti i banchieri del mondo a capo delle principali Banche Centrali.

Scritto da: Cristian Minerva 

Fonti: Art su La Repubblica Una maxi valuta digitale al posto del dollaro: la proposta della Banca d'Inghilterra,  Video L'era degli "ZettaByte" e la nuova "Internet Corp." Giulietto Chiesa.    Video COSA SAI DEI ROTHSCHILD? Pietro Ratto.   Video  Il ritorno dei Rothschild e la guerra dei poteri forti

 

 

Nota Bene: Tutti gli articoli presenti all'interno del sito "CRISTIAN MINERVA", sono stati elaborati sulla base di pubbliche informazioni comunemente reperibili sul web (e dunque considerate di pubblico dominio), e sono stati scritti avvalendosi di tutte le fonti a loro volta citate. 

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Cristian Minerva